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Roberto Viroli coglie e trasforma gli aspetti delle persone che lo circondano. Un Mondo in cui egli vive.  Ci pare di cogliere nelle sue opere una latente protesta o meglio una denuncia della condizione umana. Visi sofferenti, persone forse inconsapevoli della propria condizione che soffrono in silenzio. Egli fa dei suoi personaggi protagonisti anonimi, che servono molto bene ad illustrare un mondo che egli vuole tenere nascosto dietro la facciata della società del benessere. Solo uomini e donne soli che non riescono a comunicare, che hanno in comune solo il proprio dolore.
(credits: L’Unità)

Roberto Viroli captures and turns aspects of the people around him. A World in which he lives.  We seem to catch in his works a latent protest or rather a denunciation of the human condition. Suffering faces, people perhaps unaware of their condition who suffer in silence. He makes his characters anonymous protagonists who serve very well to illustrate a world that he wants to keep hidden behind the curtain of the society of wealth. Just lonely men and women who are unable to communicate, who have in common only their own pain.
(credits: L’Unità)

1974